Mantenere un browser indipendente è incredibilmente costoso Le entrate di Mozilla sono aumentate fino a superare i $ 500 milioni nel 2016. Buon per loro! Alcuni hanno chiesto…

Mantenere un browser indipendente è incredibilmente costoso

Le entrate di Mozilla sono aumentate fino a superare i $ 500 milioni nel 2016. Buon per loro! Alcuni hanno chiesto perché tutti quei soldi e uno staff di 1.200 di "Mozilliani", sono necessari solo per mantenere aggiornato Firefox.

In pratica costruire e mantenere un browser veramente indipendente è incredibilmente costoso. (Indipendentemente da ciò, intendo un browser con la sua implementazione di HTML, CSS, JS, ecc., Questo tipo di indipendenza è di fondamentale importanza per il Web aperto e per il mondo, e quindi per la missione di Mozilla.)

Perché è così costoso? Per prima cosa devi fare le cose ovvie: implementare il motore e l'interfaccia del browser client. Gli standard Web sono vasti, complicati e in continua evoluzione, quindi questo è un compito vasto e complicato. Per questo tipo di software di sicurezza di lunga durata in un mercato di massa estremamente competitivo, hanno svolto un lavoro di altissima qualità, prestando attenzione a tutte le varie "identità": sicurezza, compatibilità, prestazioni, portabilità, accessibilità, internazionalizzazione , manutenibilità e così via. Ma è anche necessario un grande investimento sul lato server: download, aggiornamenti, addons, crash collection, telemetria, notifiche push, sincronizzazione e così via. Quindi deve supportare tutti i suoi sviluppatori con compilatori, massiccia infrastruttura di test, analisi e visualizzazione di dati di crash e telemetria, ecc. Supporta anche i suoi sviluppatori scrivendo strumenti personalizzati e migliorando gli strumenti open source; ad esempio, il progetto rr è nato in Mozilla per migliorare la vita degli sviluppatori di C ++ di Mozilla.

Se ti preoccupi degli standard Web aperti che stai implementando, i tuoi dipendenti devono passare il tempo a lavorare sugli standard. Dal momento che hai un motore indipendente, devi costantemente evangelizzare gli sviluppatori Web e gestire altre relazioni esterne.

Se vuoi rimanere competitivo a lungo termine hai bisogno di qualcosa come Mozilla Research, costruendo cose come Rust e Servo per esplorare la tecnologia che potrebbe darti un vantaggio competitivo negli anni a venire.

Il tuo prodotto deve essere nelle mani degli utenti per essere rilevante, quindi hai bisogno di marketing, distribuzione, eventi e altri tipi di contatto con gli utenti e anche qualche sponsorizzazione.

Quindi, naturalmente, avete tutte le persone necessarie per consentire alle suddette persone di svolgere il loro lavoro in modo efficace: risorse umane, pubbliche relazioni, avvocati, contabili, logistica, responsabili d'ufficio, responsabili del personale, dirigenti e così via.

Ho lavorato a Mozilla per molto tempo. Negli ultimi cinque anni l'organico era all'incirca al livello quotato, anche durante gli anni di FirefoxOS. Abbiamo continuato a lottare contro i limiti degli effettivi, avendo più lavoro di quanto non avessimo le persone per farlo. 1.200 persone sono appena sufficienti. In futuro potrebbero non essere abbastanza.

Ovviamente se sei disposto a rinunciare all'indipendenza del motore puoi risparmiare molte di queste spese adottando il motore di un altro fornitore, probabilmente Chromium, e stendendo l'investimento di Google. Non sorprende che le aziende a scopo di lucro intraprenderebbero questa strada e che solo Apple e Microsoft, aziende con profonde tasche e profonda paura di Google, si sono rifiutate di farlo (sebbene anche Microsoft abbia ceduto su Android). Ovviamente, l'utilizzo dello stesso motore di Chrome limita le opzioni per competere con Chrome, ma è difficile sostenere che quelle opzioni extra valgano più del costo. Questo è uno dei motivi per cui Mozilla è così importante: è la missione di Mozilla che giustifica i costi di mantenimento di un motore di browser indipendente.

di: Robert O'Callahan. Christian. Repatriate Kiwi. Hacker.
http://robert.ocallahan.org/2017/12/maintaining-independent-browser-is.html

Trasformare le auto storiche in auto elettriche, la rivoluzione del secolo. Sono sempre di più le aziende specializzate nella conversione di auto classiche in ibride ed elettriche (Jaguar,…

Trasformare le auto storiche in auto elettriche, la rivoluzione del secolo.
Sono sempre di più le aziende specializzate nella conversione di auto classiche in ibride ed elettriche (Jaguar, per esempio). Eco-compatibili e super efficienti dal punto di vista energetico, garantiscono prestazioni nettamente superiori rispetto alle gemelle d’epoca con motore endotermico. Ma si può ancora parlare di passione e valore storico? Ecco alcuni esempi tra costi, rischi e benefici.
Fonte: http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/elettrico-sulle-storiche-qualcuno-ci-prova/

Google sta per lanciare un motore di ricerca di posti di lavoro negli Stati Uniti Google ha annunciato oggi di lanciare un motore di ricerca per i posti di lavoro negli Stati Uniti. Il servizio…

Google sta per lanciare un motore di ricerca di posti di lavoro negli Stati Uniti

Google ha annunciato oggi di lanciare un motore di ricerca per i posti di lavoro negli Stati Uniti. Il servizio sarà incentrato su tutti i tipi di posti di lavoro - dalle posizioni di livello entry-level e di servizio ai posti di lavoro professionali di alto livello. Inoltre sfrutterà le tecnologie di Google come l'apprendimento automatico e l'AI per comprendere meglio come i lavori sono classificati e correlati, tra le altre cose.

L'amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, ha presentato una breve preview del motore di ricerca di lavoro, chiamato "Google for Jobs", al pomeriggio presso l'I / O della conferenza di sviluppatori di Google.

"Il 46% dei datori di lavoro americani afferma di affrontare la carenza di talenti e ha problemi a riempire posizioni di lavoro aperte", ha spiegato Pichai. "Mentre i cercatori di lavoro potrebbero cercare aperture proprio accanto, c'è una grande disconnessione qui ... Vogliamo collegare meglio i datori di lavoro e i cercatori di lavoro attraverso una nuova iniziativa, Google per Jobs".

In poche settimane, Google comincerà a riconoscere quando gli utenti statunitensi stanno digitando query di ricerca di lavoro nella ricerca di Google e quindi evidenziano i lavori che corrispondono alla query. Tuttavia, Google non assume necessariamente fornitori di servizi di ricerca tradizionali con questo lancio - invece, sta collaborando con loro.

La società ha affermato che Google for Jobs inizierà a collaborare con LinkedIn, Facebook, Careerbuilder Monster, Glassdoor e altri servizi.

Il motore di ricerca avrà un numero di strumenti che ti aiuteranno a trovare i lavori giusti per te. Ad esempio, sarai in grado di filtrare i lavori per posizione, titolo, categoria o tipo, data pubblicata o se è intero o part-time tra le altre cose.

Il servizio mostrerà anche i candidati cose come il tempo di commutazione, per aiutarli a capire se il lavoro è troppo lontano da considerare.

Una banca unica che combina l’efficienza dei canali digitali con il valore degli uomini. Un modello unico in Italia, il primo vero modello di distribuzione innovativa di servizi…

Una banca unica che combina l’efficienza dei canali digitali con il valore degli uomini.

Un modello unico in Italia, il primo vero modello di distribuzione innovativa di servizi finanziari.

Banca Popolare Interprovinciale - Comitato Promotore Napoli Salerno Banca Popolare Interprovinciale - Società Cooperativa per Azioni nasce dalla convinzione di un gruppo di imprenditori e…

Banca Popolare Interprovinciale - Comitato Promotore Napoli Salerno
Banca Popolare Interprovinciale - Società Cooperativa per Azioni nasce dalla convinzione di un gruppo di imprenditori e professionisti delle province di Napoli e Salerno che la presenza di una banca locale costituisce uno strumento indispensabile per lo sviluppo di un sistema economico locale. Banca Moderna SpA

Che cosa è la SEO: definizione e significato SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione…

Che cosa è la SEO: definizione e significato

SEO è quell’insieme di strategie e pratiche volte ad aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca, nei risultati non a pagamento, detti risultati “puri” o “organici”. S.E.O. è una sigla inglese (acronimo) che sta per Search Engine Optimization, tradotto letteralmente: “ottimizzazione per i motori di ricerca“.

Queste pratiche sono molteplici e riguardano diversi aspetti di un sito web: l’ottimizzazione della struttura del sito, del codice HTML, dei contenuti testuali, la gestione dei link in entrata ed in uscita.

Poiché Google è il motore di ricerca di gran lunga più utilizzato al mondo, la maggior parte delle attività SEO riguardano lo studio dell’algoritmo di Google e dei suoi periodici aggiornamenti, e le relative azioni per rendere i siti più “graditi” a tale algoritmo.

Quali linguaggi di programmazione imparare per sviluppare App per PC e/o smartphone. A parer mio i linguaggi sono tutti uguali, lo scegli in base alle esigenze di volta in volta, se vai di fretta…

Quali linguaggi di programmazione imparare per sviluppare App per PC e/o smartphone.

A parer mio i linguaggi sono tutti uguali, lo scegli in base alle esigenze di volta in volta, se vai di fretta ti consiglio di imparare per prima cosa un metodo di ricerca delle soluzioni, www.stackoverflow.com è uno dei siti più usati per trovare soluzioni ai problemi.

Un linguaggio è un insieme di funzioni che ti permettono di fare SOLO due cose: scrivere (inviare) dati e leggere (ricevere) dati, a chi e da chi? Principalmente alla memoria, al monitor, ai dischi, alle periferiche ed infine al web e addirittura direttamente agli altri utenti.

Da queste due funzioni in poi c'è un mare di altre funzioni che servono a fare varie cose.

Poi c'è la memoria, viene gestita come fogli di appunti temporanei come i post-it per scrivere appunto i dati che stai maneggiando, la memoria può anche essere trasferita in forma permanente sui file sul disco.

Puoi ben vedere che è tutto qui, fondamentalmente, in mezzo ci sono i calcoli che tu puoi inventarti e i calcoli che fai più spesso li racchiudi nelle funzioni, così li potrai richiamare. Poi ci sono le interfacce che vorrai disegnare (pulsanti, menu, campi testo, immagini video eccetera).

La scelta del linguaggio che vorrai utilizzare la dovrai fare pensando al media o ai media sui quali vorrai farlo girare. Se vuoi fare programmi per pc da scaricare o programmi che svolgono funzioni automatiche sui pc e cose del genere, se vuoi sviluppare software di gestione delle periferiche, webcam, schede o altro, allora senza dubbio il C, e magari anche Java che ha più una propensione ed evoluzione verso il web rispetto a C ma è simile sia nella sintassi che nelle potenzialità, in più è multipiattaforma per cui dovrai scrivere il codice una sola volta, col C o C++ invece, se scrivi un programma per Windows poi dovrai fare il porting per altre piattaforme tipo Mac o Linux o iOS, Android eccetera.

Poi puoi proseguire (oppure anche iniziare direttamente da qui) se vuoi fare app per il web e app per i telefonini.

Javascript che non è un linguaggio da compilare come C e Java ma è uno scripting, viene compilato ed eseguito direttamente dai browser. Le app per i telefonini possono essere tranquillamente delle app web scritte in javascript ed eseguite in un browser SENZA la barra degli indirizzi e tutte le le altre menate dei browser, tra l'altro ti ritrovi bello e fatto anche il motore di rendering su tutte le piattaforme, anche gli orologi smart SE hanno un browser.

Swift è un linguaggio della Apple che trae il meglio un po' dappertutto, è da compilare come C e Java ma è più moderno ed indicato se vuoi fare il nuovo DOOM su iPhone (o anche una semplice applicazione che sfrutti a pieno tutte le potenzialità, tipo posizione sulla bussola, inclinazione, velocità dei TUOI movimenti).

HTML non è un linguaggio di programmazione ma un linguaggio descrittivo degli oggetti grafici, testo, immagini, campi di testo, pulsanti, menu e tanto altro. Ti servirà in javascript ed anche un po' in java per creare le interfacce, in java ha altre librerie per le interfacce, che potrai richiamare inglobandole nel tuo progetto, basta una riga tipo: include "blablabla.estensione", per usare le librerie ti cerchi la documentazione.

Inoltre ci sono i linguaggi solitamente usati per il back-end, ad esempio il perl, il php, ruby, python e tanti altri, questi possono essere installati come moduli di apache, che è un web server oppure eseguirli direttamente da shell, eseguirli da remoto, creare batch, eccetera.

Ovviamente in tutti i linguaggi ci sono librerie che puoi includere, molte gratuite, le migliori a pagamento.

A te la scelta.

Lunedi tutto il mondo potrà accedere alle Panama Papers. Un motore di ricerca stile google permetterà a tutti di cercare i fatti segreti di tutti i politici, VIP e aziende…

Lunedi tutto il mondo potrà accedere alle Panama Papers.
Un motore di ricerca stile google permetterà a tutti di cercare i fatti segreti di tutti i politici, VIP e aziende coinvolte.
Potrai conoscere chi sono i prorpietari ufficiali di ogni compagnia.
Qui tutti i dettagli dalla CNN:
http://money.cnn.com/2016/05/06/technology/panama-papers-search/index.html?iid=surge-stack-intl

Pensierolibero.it: Intervista ad Angelo Giubileo Non so se il presidente della FIAT, Giovanni Agnelli, avesse intenzioni ironiche, quando definì “un intellettuale della Magna Grecia”…

Pensierolibero.it: Intervista ad Angelo Giubileo

Non so se il presidente della FIAT, Giovanni Agnelli, avesse intenzioni ironiche, quando definì “un intellettuale della Magna Grecia” l’allora segretario della DC, Ciriaco De Mita, noto per i suoi sottilissimi ragionamenti, con i quali riusciva a dividere in quattro il classico capello. So che la definizione si attaglia perfettamente ad Angelo Giubileo. Nel suo significato più nobile. Angelo, assiduo collaboratore di Pensalibero, spazia con la sua profonda cultura in campi diversi: la filosofia, innanzitutto, ma anche il diritto, il welfare e le questioni della previdenza sociale. Ha per gli studi una passione sincera, ma non fine a se stessa. Vorrebbe che la cultura fosse l’autentico motore del miglioramento della nostra società. E da qui ha origine il suo instancabile impegno politico e giornalistico. Il libro che ha appena dato alle stampe, “Sulla Natura delle Cose” è un brillante esempio di questa sua capacità di speculare sui temi filosofici senza paratie che li separino dalla vita “reale”. (n.c.)
1)- Come nasce e perchè questa tua passione per Parmenide?
Parmenide, secondo la tradizione, è il filosofo dell’essere. Sempre secondo la tradizione, Parmenide avrebbe commesso l’errore per cui l’essere non rappresenterebbe anche le differenze che appaiono nel mondo, ovvero il molteplice. Attraverso l’esperienza e gli studi, con il tempo ho ritenuto tuttavia che tale giudizio sia infondato. Anzi, mediante soprattutto l’interpretazione del pensiero iniziale di Parmenide da parte di Heidegger, sono giunto alla conclusione che il pensiero di Parmenide rappresenta l’unica risposta possibile, esauriente e quindi definitiva, alla problematica della relazione, filosoficamente intesa, tra non-essere, dover-essere e essere.
2)- Ti senti solo uno studioso o anche tu un po’ filosofo?
Non c’è alcun dubbio sul fatto che mi senta anch’io un po’ filosofo. Come per Heidegger, ritengo anch’io che la metafisica ingeneri e rappresenti un errore, l’errore per antonomasia, sia sul piano “esistenziale” che “logico” e, per questo, occorra interpretare o re-interpretare lo spazio originario dell’essere, che per i greci era lo spazio aperto del caos.
3)- Sempre a proposito di filosofi, l’altra tua passione è Severino. Non è un caso..
Ho riscoperto il pensiero di Parmenide grazie a Emanuele Severino, il filosofo italiano contemporaneo che più ha cercato di dare una risposta alla cosiddetta crisi della modernità. Emanuele Severino è stato autore, tra i tanti, di un famoso saggio, pubblicato per la prima volta nel 1964, dal titolo Ritornare a Parmenide. Nel saggio, e poi nell’intera sua opera, anche Severino finisce però con l’attribuire a Parmenide quell’errore che invece, come detto, l’Eleate non ha affatto commesso. Il pensiero di Severino è anch’esso un pensiero metafisico, che contrasta con il pensiero iniziale di Parmenide, e poi di Heidegger.
4)- E, infine, oltre alla passione per la filosofia ne hai una per la politica. Non sempre, o quasi mai i filosofi, e nemmeno gli storici, hanno successo in politica. Perchè? E come invece la filosofia potrebbe essere utile ai politici (a parte, ovviamente, il fatto che una massiccia iniezione di cultura in politica non farebbe altro che bene).
La mia ri-scoperta di Parmenide, non a caso è dovuta anche alla mia passione per la politica. L’epoca di Parmenide, tutto sommato, è quella che immediatamente precede l’epoca più importante, secondo la tradizione, della grecità, quella cioè relativa alla costruzione ordinata della polis. Per questo, la lettura di Parmenide, da parte di Heidegger, è oltremodo significativa; in quanto il pensiero iniziale di Parmenide – a differenza di ciò che accade da Aristotele e Platone e ancora oggi – dimostra di non essere un mezzo per il raggiungimento di uno scopo. Esso solo infatti esprime l’essenza della verità, in termini di a-letheia e non di veritas, che era già nota agli uomini della più remota antichità.
ANGELO GIUBILEO
Filosofo e giornalista. Nato a Torchiara (SA) nel 1965. Già cultore della materia presso le cattedre di Filosofia del diritto, Teoria dell’interpretazione e Logica giuridica all’Università degli Studi di Salerno. Socio fondatore dell’Associazione Nazionale per la Rosa nel Pugno, è stato collaboratore per il gruppo parlamentare della Rosa nel Pugno nel corso della XV legislatura. Autore di numerosi articoli e saggi di argomento economico, filosofico e politico; collabora periodicamente con diverse testate giornalistiche online.

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